• Year of manufacture 
    6/2019
  • Mileage 
    38 000 km / 23 613 mi
  • Car type 
    Convertible / Roadster
  • Electric windows
    Yes
    Climate control
    Yes
    Airbags
    Yes
    ABS
    Yes
    ESP
    Yes
  • Drive 
    LHD
  • Condition 
    Used
  • Interior colour 
    Red
  • Interior type 
    Leather
  • Number of doors 
    2
  • Number of seats 
    2
  • Location
    Italy
  • Exterior colour 
    White
  • Gearbox 
    Automatic
  • Performance 
    331 kW / 451 PS / 444 BHP
  • Fuel type 
    Petrol

Description

Maggiori informazioni e dettagli su:
https://www.autoluce.com/portfolio/corvette-c7-stingray-spider-pack-z51/
Full Optional
Nata nel 1953, la Chevrolet Corvette è da sempre stata l’auto sportiva americana per eccellenza. Giunta oramai alla sua settima generazione, la Corvette Stingray è stata svelata ufficialmente in occasione di una delle rassegne più importanti per l’automobilismo d’oltreoceano, il Salone di Detroit 2013. In General Motors sono stati molto bravi ad attirare l’attenzione sulla nuova supercar mediante un’accurata campagna mediatica, basata su teaser ed anticipazioni che hanno fatto aumentare sempre di più l’attesa per la rinnovata Corvette. La settima generazione è il terzo modello a portare nel nome la parola “Stingray”, insieme al secondo (1963-1967) ed al terzo modello (1969-1976). Come possiamo notare a prima vista, le forme della nuova C7 segnano un bel taglio con il passato: vengono abbandonate quelle forme tondeggianti ed oramai quasi familiari, per delle linee più nette e spigolose.

Tanto per fare un esempio, dopo anni di abitudine, al posteriore non ritroviamo più dei gruppi ottici tondi, ma dei nuovi fanali molto squadrati. Il frontale sfoggia dei nuovi fari a sviluppo verticale con luci diurne a LED, inseriti ai lati del lungo cofano motore, solcato da una serie di nervature che lo percorrono longitudinalmente. Le fiancate hanno un aspetto aggressivo grazie alle sapienti nervature, ai grossi cerchi in lega dal design rinnovato ed alle prese d’aria sui parafanghi anteriori e posteriori. Decisamente appariscente la fascia paracolpi posteriore, al centro della quale trovano spazio anche i quattro terminali di scarico cromati a sezione circolare. Quelli della Chevy sperano di aver creato un nuovo modello che possa diventare con il tempo un vero classico: quello che possiamo dire già adesso è che sotto certi aspetti questa nuova Corvette Stingray è un po’ “tormentata” nelle forme.

Gli interni sono una sorta di evoluzione di quelli della vecchia C6, che sicuramente non brillavano particolarmente per design o qualità. Il nuovo abitacolo ha adesso uno stile più moderno, con una console centrale orientata leggermente verso il guidatore, sulla quale spicca il grosso schermo touch screen da 8 pollici tramite il quale si potrà sfruttare il sistema di infotainment. Buona parte della plancia e dei pannelli porta sono rivestiti in pelle della stessa tipologia che riveste i sedili. Chevrolet ha anche dichiarato di aver migliorato la qualità generale dei materiali: ad esempio gli interni possono essere impreziositi da modanature e particolari in vera fibra di carbonio, alluminio spazzolato o altri materiali ancora. Ai clienti è lasciata abbastanza libertà in termini di personalizzazione, anche a partire dalla scelta dei sedili: ci sono due modelli, entrambi con telaio in magnesio, per una questione di riduzione dei pesi.

Cominciamo subito con il citare il generoso propulsore che muove la nuova Corvette. Stiamo parlando di un grosso V8 da 6.2 litri LT1 dotato di iniezione diretta, alzata variabile delle valvole ed un sistema di combustione rivisitato. Parlando di numeri, il motore sviluppa una potenza massima di 466 cavalli ed una coppia motrice di 610 Nm, che lo rendono il più potente motore “entry level” della storia del modello, nonchè il più parco sotto il profilo dei consumi (9 litri di benzina per 100 km) e delle emissioni nocive. Tradotto in prestazioni, questo significa un’accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 4 secondi.

Questo risultato è stato possibile anche grazie ad un’attenzione dedicata in fase di progettazione alla riduzione dei pesi. La struttura principale della vettura è in alluminio, mentre parte dei pannelli della carrozzeria sono in fibra di carbonio (cofano e tetto) o in materiali compositi (porte e parafanghi). In più anche la ripartizione delle masse è stata particolarmente curata: il peso dovrebbe essere stato distribuito in modo piuttosto equilibrato tra l’anteriore ed il posteriore, con circa il 50% davanti ed altrettanto dietro, a tutto vantaggio del piacere di guida. Parlando di trasmissione, il cambio è affidato ad un automatico a sei marce o, per la prima volta, ad un manuale Tremec a sette rapporti dotato di Active Rev Matching.

Come su ogni sportiva che si rispetti, anche sulla nuova Corvette Stingray C7 2013 c’è la tecnologia che permette di selezionare diverse modalità di guida, il Drive Mode Selector, che include 5 scelte. Tra gli optional spicca indubbiamente il Z51 Performance Package, che include: differenziale elettronico, carter a secco ed un body kit estetico che aumenta la deportanza alle alte velocità.

Ultima al debutto la variante più potente: si tratta della Chevrolet Corvette Stingray Z06 con quel 6.2 di cilindrata pronto ad arrivare ad una potenza massima di 659 cavalli che porta quindi a prestazioni di 330 chilometri orari di velocità massima ed al raggiungimento dello 0-100km/h in 3,6 secondi.