Presentata nel 1969 al salone dell’automobile di Torino la seconda serie della Duetto si caratterizza per il “taglio della coda”, in ossequio alle teorie aerodinamiche propugnate dal professor Kamm, per una maggiore spinta in avanti determinata dai vortici d’aria che distaccandosi in modo repentino, a causa della coda tronca, provocano appunto maggior avanzamento. Vennero modificati di conseguenza i paraurti, in acciaio inox e con profilo in gomma di protezione, le calotte copri faro rimasero di serie sulla 1750 e successivamente sulla 2000, fino a circa il 1980, ma non furono mai adottate sulle 1300/1600 junior, oltre ad un’inclinazione maggiore del parabrezza, con beneficio del design e dell’aerodinamicità. Venne modificata ampiamente anche la capote in tela, con attacchi completamente interni alla scocca, per una maggiore impermeabilità e facilità d’uso. La lunghezza scese da 4.250 mm. a 4.120 mm.

La 1750 Spider Veloce, erede di quella a forma di “osso di seppia” del 1968, aveva interni nuovi con una consolle centrale più legata alla moda delle auto sportive degli anni ’70 e nuovi erano anche il contagiri e il contachilometri contenuti in due palpebre invece che una come la versione precedente, maniglie a filo con la carrozzeria sulle porte definite aerodinamiche. Nel 1971 fu affiancata per la prima volta dalla versione 2000 Fast Spider, con motore da 2000 cm³ identico alle versioni berlina e GT, da 132 CV. Tutte le versioni “1750” uscirono definitivamente di scena nel 1972 sostituite dalla nuova gamma “2000”.

Spider 1300 Junior

Anno 1970

Certificazione storica ASI

Prima serie della coda tronca con la pedaliera in basso

Bianca interno nero in pelle

Ottime condizioni

Pronta all’uso

Presented in 1969 at the Turin Motor Show, the second series of the Duetto is characterized by the “tail cut”, in accordance with the aerodynamic theories advocated by Professor Kamm, for greater forward thrust determined by the vortexes of air that detaching itself in suddenly, due to the truncated queue, they cause greater progress. The bumpers were modified accordingly, in stainless steel and with protective rubber profile, the headlight covers remained standard on the 1750 and later on the 2000, until about 1980, but were never adopted on the 1300/1600 junior, beyond to a greater inclination of the windshield, with the benefit of design and aerodynamics. The canvas top was also extensively modified, with attachments completely internal to the body, for greater waterproofing and ease of use. The length went down from 4,250 mm. to 4,120 mm.

The 1750 Spider Veloce, heir to the one with a “cuttlefish bone” shape from 1968, had new interiors with a center console more linked to the fashion of the 70s sports cars and new were also the tachometer and odometer contained in two eyelids instead of one as the previous version, handles flush with the bodywork on the doors defined aerodynamic. In 1971 it was first flanked by the 2000 Fast Spider version, with a 2000 cm³ engine identical to the sedan and GT versions, with 132 hp. All the “1750” versions left the scene definitively in 1972 replaced by the new “2000” range.

Spider 1300 Junior

Year 1970

ASI historical certification

First series of the Coda Tronca with the pedal at the bottom

White exterior, black leather interior

Very good condition

Ready to use